Il soggetto umano.
Non avevo la minima idea, ancora, dell’umano che avrei fra non molto dovuto seguire e prelevare, suo malgrado. Il Vescovo mi consegnò la documentazione. Lessi con scrupolo ogni dettaglio genetico sulla sua cartella, quindi predisposi il computer, per attivare la stanza di realtà virtuale. In genere gran parte del mio studio sul soggetto segue la ricostruzione dell’ambiente dove vive. Rigenero, attraverso i dati raccolti dai ‘Puntatori’ (gente addestrata, selezionate in apposite linee di sangue, messa alle calcagna dei soggetti da prelievo, allo scopo di intercettarli e fornirci informazioni precise su quanto li circondi), l’ambiente umano a livello virtuale. Lì mi alleno a muovermi, per non lasciare al caso troppe cose. Un’altra importante sezione del mio studio preliminare, la ottengo parlando direttamente col ‘mio Puntatore’. Ogni ufficiale di Prelievo possiede un suo ‘Puntatore’. I due sono legati da un rapporto gerarchico diretto di ‘superiore’ (il Prelevatore) e ‘subalterno’ (il Puntatore). E’ come un cacciatore col suo cane da ferma. E un prelievo è un’azione di caccia.
Mentre scorrevo le sequenze cromosomiche generiche del soggetto umano HPL021, e la sua prima schedatura, la mia ansia da prestazione professionale andava placarsi.
‘Femmina, 25 anni, razza caucasica… Istruzione: laurea in letteratura medioevale.
Sport attuale: equitazione (non agonistica), Sport eseguiti in passato: Sci di Fondo (non agonistica)…’
Un soggetto in apparenza ‘tranquillo’ dunque. Pensai. Sport e Studi mi portavano a credere di dover affrontare una creatura senza particolari propensioni alla violenza. Non avrei dovuto combattere, quindi.
La missione, se non fosse per le inquietanti raccomandazioni preliminari del Vescovo, non sembrava destare preoccupazioni.
Avrei dovuto incontrare il Puntatore in quel giorno, di notte. Era di ritorno dal mondo umano da poche ore, e stava decomprimendosi in una apposita sala. La ‘decompressione’ è soprattutto a livello mentale. Il Puntatore, letteralmente, ‘riempie’ di informazioni la sua mente e il suo sistema nervoso. La selezione operata in modo compiuto e mirato dai Vescovi, sul codice genetico dei Puntatori ne ha potenziato in maniera sconfinata la portata della memoria. E del resto, la sua capacità mentale. Un Puntatore raccoglie le immagini, i suoni e gli odori, in un modo tanto veloce tanto da non essere eguagliato ancora da alcun tipo di tecnologia cinematografica.
C’è un effetto collaterale molto serio: il Puntatore se non ‘decomprime’ la sua mente e la sua memoria dalle informazioni più emotive, entrate attraverso un fortissimo legame empatico con il ‘Puntato’, viene a soffrire di una seria e letale crisi di identità.
E non è destino di un Puntatore morire di vecchiaia. Ormai è frequente che questi individui muoiano suicidi o drogati. La decompressione non è ancora un processo stabilizzato.
Ormai era l’ora dell’appuntamento.
Nella stanza dell’incontro si presentò il mio subalterno.
- Capitano, sono a tua disposizione. – fece il Puntatore con la solita formula di rito.
Lo salutai, e lo feci accomodare.
- Possiamo cominciare il nostro studio? – chiesi, sapendo delle difficoltà della
decompressione. Lui fece un cenno positivo.
Bene, allora cominciamo. – ripresi – Tanto per iniziare: fammi un profilo caratteriale del soggetto.
Il Puntatore si schiarì la voce e fissò lo sguardo verso un punto invisibile della stanza, come se vi fosse spiegato un telone cinematografico innanzi a lui. Attese per un istante, come se quel ‘cinema’ imponderabile davanti a lui dovesse prendere a trasmettere…Pazientati. Un Puntatore agisce secondo diversi processi cognitivi.
Quindi parlò, in un rivo selvaggio di associazioni fra idee e immagini mentali
- La Donna è molto dotata. Possiede un’energia visiva eccezionale, è dentro di se l’antico mestiere delle Parole. Nessuno glielo ha insegnato, arriva da una memoria sconfinata. C’è molto calore attorno a lei. La sia presenza è manifestata attraverso l’onda impetuosa dei suoi pensieri. –
Fermai la descrizione del Puntatore. E gli chiesi un’altra informazione:
- Vorrei adesso una panoramica ambientale attorno al soggetto.
Il Puntatore ebbe un’espressione simile a un cameraman intento a spostare la sua cinepresa su un ampio obbiettivo.
- Ella è attorniata da un rovo di spine. Molti si sono avvicinati alla Donna con scopi oscuri. Cercavano il Libro Mastro del Mestiere.
Sobbalzai. Forse stavamo puntando il giusto bersaglio. Però attesi ancora un po’ prima di intervenire sul beraglio, cercando una visuale ancora più ampia per capire ogni dettaglio. Chiesi, ancora:
- Bene, adesso però gradirei un panorama ancora più ampio. Dimmi fin dove puoi scrutare.
Il Puntatore cercò in quell’insondabile pellicola nella sua mente.
- La Donna è una bambina cresciuta in un Istituto Religioso. Ci sono persone con una divisa attorno a lei.
- Divisa? Potresti zoomare su queste divise?-
...continua...
Test PaintTool SAI
6 anni fa
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